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Fiuggi – Creadits: una rivista di cinema e non solo realizzata con passione

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Nell’ambito della piacevole evoluzione del Fiuggi Film Festival è stata presentato il numero zero di una nuova rivista : Credits. Il nome già rivela le intenzioni dei due creatori Angelo Astrei, direttore editoriale, e Alessandro Rossi, art director.


 

Essi vogliono far conoscere le persone che sono dietro ai nomi che scorrono velocemente nei titoli di coda dei film. Coloro che non sfilano sul red carpet ma senza i quali un film non potrebbe realizzarsi. Parrucchieri, costumisti, artigiani, doppiatori, fino agli sceneggiatori. Tutte quelle figure che hanno reso famosa la nostra industria cinematografica, quelle che fecero denominare Cinecittà come la Hollywood sul Tevere.

La cura con cui è stata realizzata questa rivista rivela un amore infinito per la settima Arte e per il proprio lavoro. In un’epoca tutta rivolta al digitale potrebbe sembrare fuori luogo parlare di una rivista cartacea ma è questo l’unico modo per rendere veramente l’idea del prodotto e dei contenuti. Già dalla copertina con il titolo Maestranze, contenuto in una linguetta scorrevole come appunto i titoli di coda dei film, ci si rende conto che abbiamo di fronte un prodotto di qualità.

Le storie raccontate come quella di Giuseppe Nardi che scova i luoghi dove girare scene poi diventate famose come la terrazza di Jep Gambardella in La grande Bellezza e che conosce a memoria tutti quegli angoli di Roma nascosti dallo stradone della corsa disperata di Anna Magnani in Roma Città Aperta. Oppure la figura sconosciuta ai più di Maria Pala, segretaria per 47 anni di Franco Cristaldi, produttore di capolavori finiti nella storia del cinema mondiale da Le notti bianche di Luchino Visconti fino a Nuovo Cinema Paradiso.

Non sono tralasciati spazi a racconti intimistici come quello sul rapporto tra nonno e figlio e dei film visti al Cinema ARCI di Frosinone, unico cinema d’essai della provincia di Frosinone, famoso anche per le caramelle all’anice. Ma i creatori di questa rivista che sarà semestrale, elogio dello slow reading, hanno creato anche una versione web del loro prodotto in cui. oltre alla possibilità di acquistare la rivista on line, si potranno reperire tutti i materiali, in particolare le immagini, non andate in stampa. Complimenti ad Angelo e ad Alessandro.

Alfredo Salomone