HOMEPAGE PRIMO PIANO Ex ospedali psichiatrici del Lazio diventano comunità energetiche o musei

Ex ospedali psichiatrici del Lazio diventano comunità energetiche o musei

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Nel 2019 era già stato istituito un fondo dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e ora, grazie alla delibera approvata di recente dalla Regione Lazio, tre ex ospedali psichiatrici regionali avranno una nuova vita con tre progetti differenti. Si tratta dell’Ex ospedale Santa Maria della Pietà di Ceccano, il Santa Maria della Pietà di Roma e l’ex Ospedale Provinciale Psichiatrico San Francesco di Rieti.

Per quanto riguarda il Santa Maira della Pietà di Roma, Roma Today riporta che, oltre ai 50 milioni del Pnrr grazie ai quali è prevista la realizzazione di una biblioteca, di strutture per disabili minori, progetti di housing first e coworking e un centro diurno per persone portatrici da disabilità cognitive, la Asl sta anche preparando un progetto per realizzare la prima comunità energetica all’interno della struttura. Il costo sarebbe di circa 700 mila euro e l’intervento riqualificherebbe i padiglioni 5, 6, 7, 24 e 41 grazie ai lavori di efficientamento energetico.

L’ex ospedale psichiatrico di Rieti, poi, vedrà la realizzazione del “Museo della salute mentale- ex OPP Rieti” con una spesa di circa 400 mila euro. Il manicomio venne dismesso nel 1999 e secondo i proponenti del progetto citati da Roma Today, questo porterebbe la Asl reatina a diventare “testimone attivo dell’evoluzione dall’internamento alla recovery in cui il paziente non è più oggetto ma soggetto attivo nel processo di cura”. Il museo si servirà di tutto il materiale che è stato recuperato e che rappresenta metodi di trattamento, documenti fotografici, libri di medicina antichi, ma anche disegni e dipinti degli ex pazienti.

Il destino dell’ex ospedale psichiatrico di Ceccano, invece, è ben diverso e vedrà il mantenimento del suo utilizzo originario. Infatti, dopo che venne dismesso il manicomio – ricorda Roma Today – la struttura venne prima impiegata come casa di cura, poi come residenza di sicurezza per autori di reato affetti da disturbi mentali e ora, grazie ai fondi deliberati dalla Giunta Regionale, sul lato nord della struttura verrà ospitato un nuovo servizio psichiatrico presso l’Ala Mosconi. L’investimento dovrebbe prevedere circa 870 mila euro.

Elisa Rossi