“Uniti per Veroli”, è il motto sotto il quale si sono riuniti tantissimi cittadini verolani per dar vita ad una raccolta fondi per persone in difficoltà economiche a causa dell’emergenza Covid 19. Attivata da appena due settimane sulla piattaforma GoFundMe e trasformatasi da subito in una vera e propria gara di solidarietà che ad oggi si è consolidata in 8.530 euro raccolti. L’iniziativa, squisitamente personale, ma immediatamente sposata dall’intera comunità ernica, è stata promossa da Marcello Federico, sostenuto fin da subito da un gruppo di amici. Uno schiaffo al Covid, generatore di questa emergenza sanitaria e sociale. Un grande risultato che dimostra quanto sia enorme il cuore della gente di Veroli. In quindici giorni si è potuto assistere ad una gara di solidarietà stupefacente e senza precedenti. Privati cittadini, persone del mondo dello sport, dell’amministrazione, della realtà cattolica, gruppi di amici, tutti hanno risposto all’appello, andando ben oltre le più rosee aspettative. Una straordinaria raccolta fondi contraddistintasi fin da subito per il coraggio umano e la lealtà d’animo con cui ognuno ha inteso fare la propria parte. “Oggi (mercoledì 14 aprile ndr) – comunica Marcello Federico dal ‘collettivo’ Uniti per Veroli – vogliamo farvi un piccolo bilancio a 15 giorni dall’inizio della raccolta benefica indetta da me insieme ai miei amici che ringrazio pubblicamente per aver messo su qualcosa che da solo non sarei riuscito e sarebbe rimasta solo una bella idea, invece oggi possiamo dire essere una grande realtà fatta di 8.530 euro raccolti. Senza che mi soffermi nello specifico, a grandi linee ad oggi vi dico che abbiamo raggiunto ed aiutato più di 30 famiglie nell immediato, tra spese per alimenti, medicinali, mascherine chirurgiche (approfitto per ringraziare Pianetaverde per avercene donate un po’), pagamento bollette utenze, visite mediche, bombole, materiale di igiene della persona ed altre piccole cose per un totale di 2.643,72 di uscite. Questa premessa era doverosa e dovuta, perché come ho sempre detto noi siamo solo il tramite ed i garanti dei vostri gesti benefici, pertanto dobbiamo rendicontare in modo che tutti possiate essere orgogliosi allo stesso modo dell’aiuto che i nostri compaesani stanno ricevendo in questi difficilissimi giorni. Siate orgogliosi del risultato raggiunto così come lo siamo noi, che tanto vi assicuro stiamo facendo da dietro le quinte per essere il più discreti e delicati possibili nei confronti di chi andrà a ricevere ‘aiuto’ e per sensibilizzare i più ‘pigri’ ad effettuare il piccolo versamento, che sia 1 euro o mille poco ci interessa e poco vi deve importare, ma farsi vedere pronti ed interessati è la cosa più bella che possiate fare. […] Ora manca un piccolo passettino per arrivare a quel numero 10 (diecimila) che ci eravamo prefissati, sognare non costa nulla! Chiedere costa ancora meno, quindi chiedeteci e fateci arrivare il vostro bisogno che ha il sapore di umanità, di onestà, di dignità, non vergognatevi […] …”. Nessuno può sapere cosa resterà di questo periodo che ha messo tutti a dura prova, di certo a Veroli resterà l’impronta di chi ha nobilitato il complesso mestiere di essere Uomini.
Monia Lauroni
