HOMEPAGE POLITICA ELEZIONI ALATRI, MATTEO RECCHIA: “COSTRUIAMO INSIEME UN NUOVO PUNTO DI VISTA”

ELEZIONI ALATRI, MATTEO RECCHIA: “COSTRUIAMO INSIEME UN NUOVO PUNTO DI VISTA”

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Matteo Recchia, candidato consigliere con la lista del Partito democratico a sostegno di Fabio Di Fabio. Domani, martedì 21 settembre alle ore 19, incontrerà i cittadini nell’iniziativa “Due chiacchiere con Matteo e Selenia (Abbate, anche lei candidata con la lista Pd) per costruire insieme un nuovo punto di vista”.
Lo abbiamo intervistato.
Partiamo dallo slogan: “Un nuovo punto di vista”. Qual è il suo punto di vista sulla città?
“Avere un nuovo punto di vista nuovo significa impegnarsi affinché Alatri possa essere una città che guardi al futuro. Immagino una Alatri città aperta, fulcro di momenti culturali che siano in grado di valorizzare il patrimonio artistico che questa terra ci offre. E penso che Fabio Di Fabio sia la persone giusta per realizzare questi progetti. Vorrei rivolgermi a tutti, senza distinzioni di età, creando momenti di condivisione. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita dei cittadini. Per una città attrattiva per chi viene da fuori ma anche per chi, come noi, la vive tutti i giorni. Credo si possa fare: servono progetti che coinvolgano e riempiano il centro storico di persone perché, diciamocelo, la nostra piazza, già stupenda di per sé, diventa straordinaria quando è piena. E poi una grande attenzione sui diritti: che nessuno rimanga indietro e che tutti abbiano possibilità di affermarsi ad Alatri”.
E lo farà attraverso quali proposte? Ha dei temi o dei progetti su cui si concentrerà in particolar modo?
“Le idee da mettere in campo sono molte. Penso all’ambiente, tema cruciale, che riguarda tutti noi, ogni singolo cittadino. Mi impegnerò per tanti momenti di sensibilizzazione dei giovani, credo ad esempio sia importante istituire una collaborazione perenne con le istituzioni scolastiche e organizzare giornate che abbiano come tema il verde cittadino. E poi la cultura: una sinergia tra le associazioni del territorio è necessaria, per iniziative che valorizzino il nostro patrimonio coinvolgendo tutti, ripartendo e ampliando quegli eventi che hanno reso Alatri il salotto della Ciociaria. Terzo punto del mio impegno sarà lo sport: arricchire gli spazi dedicati all’attività fisica, modernizzare le strutture pubbliche, organizzare eventi che in passato hanno coinvolto tantissime persone e penso, ad esempio, alla corsa ciclistica di San Sisto. Infine, una mia proposta che ho chiesto di inserire nel programma: l’istituzione di uno spazio comunale dedicato alle esequie civili dei cittadini che ne faranno richiesta. E’ una proposta di civiltà, e ringrazio Fabio Di Fabio per averla accolta”.
Lei è un militante storico del Partito democratico, ne ha fatta di gavetta.
“La mia candidatura è la concretizzazione del lavoro fatto negli ultimi dieci anni all’interno del Partito democratico. La candidatura di un giovane che ha deciso di ‘metterci la faccia’, consapevole dell’importanza del ruolo che si potrà ricoprire se i nostri concittadini vorranno. Nessuna imposizione dall’alto, ma il punto di arrivo di un percorso che mi ha formato e mi ha dato la possibilità di vivere esperienze nella vita politica cittadina”.
Da operatore sanitario ci dà un suo giudizio sulla campagna vaccinale del Lazio e della asl di Frosinone in particolare?
“Da operatore sanitario non posso che essere soddisfatto della campagna vaccinale. Lo dicono i numeri: la regione Lazio è quella in Italia con la più alta copertura vaccinale. E il ruolo della Asl di Frosinone, in questo quadro, è stato di straordinaria importanza. Ed efficienza, soprattutto.  Ti ringrazio per questa domanda, siamo in lotta con un nemico invisibile e tutti dobbiamo fare la nostra parte: da infermiere, in trincea da molto tempo come tantissimi operatori sanitari, chiedo a ognuno di convincere anche una sola persona che nutre dubbi sull’efficacia dei vaccini, che sono l’unica arma a nostra disposizione per tornare presto alla normalità”.