Al quinto giorno di reclusione ho scoperto che il mio scolapasta ha 375 buchi e che per andare dalla cucina al divano occorrono 23 passi. Con le mie figlie ormai ci parliamo a grugniti e tra qualche giorno pur di uscire di casa autocertificherò che sto portando a spasso i miei acari. Sono pur sempre animali domestici. Ogni rumore inizia ad infastidirmi, ad esempio non sopporto più quel continuo ‘rotellare’ del triciclo dell’inquilino al piano di sopra. Ho bussato e gliel’ho detto con educazione, anche perchè l’inquilino al piano di sopra ha 52 anni. Bene i Flashmob, ma con i centri estetici ed i parrucchieri chiusi diventa un po’ un casino. Sembriamo tutti Cugini di Campagna. Meglio resistere tutti tappati in casa. Non è poi così male starsene stretti intorno al focolaio. Nel 2020 dovevamo aver colonizzato Marte e avere le automobili volanti. Siamo finiti a fare le mascherine con la carta forno. Vivere il presente. Sempre. No panic e sorridiamo…gente allegra il gel l’aiuta!
M.L.
