Si aspetta ad Alatri il risultato dell’esame sulla memoria dello smartphone dell’indagato per l’omicidio di Thomas Bricca. E, come sempre, l’attesa da parte di genitori, familiari e dell’intera comunità alatrense, logora e acuisce angoscia e rabbia. L’indagine, affidata dalla procura di Frosinone al reparto scientifico dei carabinieri, ha naturalmente i suoi tempi, che risultano insostenibili per chi attende, per chi grida verità e giustizia verso un ragazzo innocente, vittima del più brutale degli omicidi per uno scambio di persona. Quest’ultimo terrificante punto spezza ancor più il cuore dei familiari, già distrutti dal dolore. I risultati pare che dovrebbero essere pubblici il prossimo 23 marzo. Intanto c’è chi prega, chi inveisce verso la malasorte, chi non si dà pace per una morte assurda.
Patrizio Minnucci