HOMEPAGE CULTURA Cultura – Gente comune e la critica letteraria

Cultura – Gente comune e la critica letteraria

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Mi preme affettuosamente rimproverare alcuni critici che celebrano poeti e scrittori solo dopo la morte avendoli pressochè ignorati in vita. Per non incorrere nello stesso errore di sottovalutazione propongo con estrema umiltà qualche grande scrittore vivente di cui bisognerebbe interessarsi di più. Posto che il valore di questi artisti dipende esclusivamente dal mio gusto personale non vi sarà polemica tra i critici o tra gli esclusi.

Cominciamo con i narratori Andrea Foschini, Andrea Carraro, Ariase Barretta, Ilaria Palomba e il nostro Massimo Mangiapelo, per passare ai poeti Giovanni Fontana e Ianus Pravo, all’anglista Federico Sabatini, ai critici artisti Donato Novellini, Adriano Ercolani, Armando Frusone e Gualberto Alvino, fino al sud brigantesco di Valentino Romano, Maria Scerrato e Giordano Bruno Guerri. Solo dei nomi ripeto ma le cui opere sono straordinariamente attuali e pregiatissime a livello stilistico e sostanziale. Ricordatevi di loro ora. C’est tout.

Patrizio Minnucci