C’è bisogno di toccare la terra. Amare i suoi frutti e riconoscere il vento. C’è bisogno di quella capacità antica di mediare tra natura e comunità umana. Su queste “necessità” si svolgerà il 18 gennaio la seconda edizione di “Sentieri ciociari dell’agro-biodiversitá”, un appuntamento promosso dal Circolo Lamasena Legambiente. Dalle ore 9.30 presso presso i Padri Redentoristi a Scifelli, sede dell’associazione, un evento imperdibile che unisce al gusto della tavola, la valorizzazione del territorio e un’opportunità di confronto su temi di economia solidale, turismo lento e biodiversitá. In apertura verrà proposto un seminario a cura di Res Ciociaria sull’economia trasformativa, a seguire Olea Salus, la prima oleoteca della provincia di Frosinone con sede nel centro storico di Veroli aprirà gli orizzonti all’Olio Selvatico, una vera rivoluzione tutta ciociara nel campo dell’Oro giallo. Ne verranno illustrate genesi, qualità e caratteristiche che seguono un vero e proprio disciplinare. Le varietà autoctone di mais ed i prodotti agroalimentari tradizionali derivati, lo stato di avanzamento della caratterizzazione dei mais del Lazio e delle modalità conservative della genetica, saranno trattati dagli agronomi Marco Cinelli e Roberto Rea dell’ Arsial. Come da tradizione, spazio al palato, con la degustazione di una squisita polenta resa ancora più prelibata dalla farina ottenuta dalla varietà di mais Agostinella prodotta dall’azienda agricola Chiarino Mattia – Res Aquino. Un particolare “baratto” del buono animerà l’incontro: un libero scambio tra agricoltori locali di prodotti a km 0 con possibilità di acquisto. Ripartire dalla terra, dalle radici, per creare nuove opportunità di ricchezza e di attrazione turistica. Storie sagge a caratteri rurali, nobiltà storica ed un prospero futuro nel rispetto della terra. Ricominciare da un gesto semplice: affidare un seme alle forze del vento, dell’acqua e del sole.
Monia Lauroni