Caos nell’Ateneo di Cassino e soprattutto nella facoltà di Giurisprudenza.
Docenti sempre più severi: 18 su 20 i bocciati a Commerciale.
Nonostante l’intervento del rettore non c’è fine agli abbandoni e non c’è modo di far scrollare di dosso al corso di laurea l’etichetta di “difficile e impossibile”.
Sui alza un grido dei ragazzi che affermano questo: “Ci sono alcuni esami impossibili da sostenere, oltre il limite della severità e noi non possiamo permetterci di entrare nel mondo del lavoro quando è ormai troppo tardi. Le nostre famiglie non possono permettersi di mantenerci gli studi per oltre dieci anni”.
Esponenti dell’associazione Ultimo Banco che molti studenti bocciati si sono sentiti umiliati si sono espressi in questo modo: “Ci sono ragazzi costretti ad abbandonare gli studi per eccessiva severità. I professori si interroghino sul loro modo di esaminare che forse è un po’ troppo duro”.
La telenovela continua.