Nel corso della mattinata di oggi, personale del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri, sorprendevano una 41enne di origini campane ma residente in Roma, (già gravata da vicende penali per reati di ricettazione e furto) poiché resasi responsabile del reato di “tentato furto aggravato”.
La predetta veniva bloccata dai militari operanti dentro la Chiesa di “Sant’Antonio di Padova”, sita in quella Piazza Diamare, mentre tentava di asportare dall’interno di un offertorio il denaro ivi custodito, utilizzando un metro estensibile in lamiera, alla cui estremità era stato apposto del nastro adesivo.
Gli accertamenti svolti consentivano di acclarare che la medesima si era già in passato resa responsabile di analoghi reati presso altri luoghi di culto del centro Italia, utilizzando lo stesso mezzo fraudolento.
Stante i presupposti di legge, nei confronti della stessa veniva anche inoltrata la proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con F.V.O., con divieto di far ritorno nella “Città Martire” per anni 3.