Tappa fondamentale per il Frosinone quella di Vercelli. Dopo la fantastica vittoria contro il Benevento di sabato scorso anche il mister Pasquale Marino in conferenza stampa della vigilia indica la sfida contro la Pro Vercelli come una sorta di bivio per la stagione giallazzurra. Queste le sue parole: “Dobbiamo dare il massimo senza pensare alla classifica, l’euforia che c’è all’esterno ci fa molto piacere perché è coinvolgente. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione, l’atteggiamento giusto in ogni partita perché anche i dettagli nel calcio sono fondamentali. Fare risultato a Vercelli sarebbe importantissimo per tanti motivi, per la classifica, per il morale e per dare continuità di risultati facendo anche se possibile una grande prestazione. Se giochi bene a volte hai anche molte più probabilità di ottenere la vittoria. Abbiamo qualità e siamo ottimisti, ci sarà però da soffrire e lo sappiamo. Giocheremo su un campo in erba sintetica e questo cambia sicuramente l’impatto con il pallone. Ci siamo allenati anche su questo aspetto per farci trovare preparati. Dobbiamo andare in campo e imporre sempre il nostro gioco, non dobbiamo snaturarci in base all’avversario che incontriamo di volta in volta. La Pro Vercelli le ultime partite le ha giocate molto bene e sono un avversario da temere. Dovremmo partire subito a ritmo alto perché abbassare i ritmi potrebbe agevolare la squadra avversaria e questo noi non possiamo permettercelo. Formazione iniziale? Abbiamo due opzioni, confermare la difesa a tre o tornare al modulo a quattro. Abbiamo provato entrambe le soluzioni durante la settimana. Troppi gol subiti? Non siamo perfetti. A volte sono stati anche bravi gli avversari a farci gol. Attaccando tanto ti esponi anche di più e io penso che i punti che contano alla fine sono quelli che abbiamo in classifica. Preferisco fare delle belle partite e segnare molti gol piuttosto che farne delle brutte e segnare poco. Ripeto, non siamo perfetti, ma stiamo lavorando per cercare di limitare al minimo gli errori. Comunque essere primi in classifica è una buona base da cui partire per migliorarci”.
Massimo Papitto
