L’analisi post gara in conferenza stampa dell’allenatore giallazzurro Paolo Bianco dopo la sconfitta per 2-0 al Renzo Barbera contro il Palermo.
Mister, anche oggi molti tiri verso lo specchio della porta ma non riusciamo a realizzare. Qual è la chiave per potersi salvare?
“Crederci. La chiave è questa perché abbiamo ancora delle chance. Non è ancora finita e fin quando ci sono delle possibilità ci dobbiamo far trovare pronti. Anche oggi i ragazzi hanno fatto una grandissima prestazione e faccio fatica a rimproverargli qualcosa. Peccato che con gli unici due tiri verso la porta abbiamo subito gol”.
Oggi il Frosinone ha giocato con la difesa a tre senza Lucioni in campo. È stata una scelta sua oppure aveva qualche problema?
“Volevamo fare una partita aggressiva senza palla. Per Fabio, anche per l’età che ha, è necessario che ci sia una situazione tattica diversa. Se si concede molto spazio di manovra agli attaccanti, non è la partita ideale per lui”.
Tra i tifosi lo stato d’animo è negativo, com’è invece negli spogliatoi?
“In questo momento, ovviamente, non sono felici. Ho detto loro dopo la partita di alzare subito la testa perché abbiamo ancora un’altra partita da giocare. Poi in base al risultato faremo le valutazioni necessarie, con la speranza di disputare quanto meno i play-out”.
Come si affronteranno i prossimi tre giorni in vista della gara di Sassuolo?
“Si affronteranno come abbiamo fatto per tutte le altre gare. Ad oggi ci giocheremmo la salvezza con i play-out ma abbiamo ancora una partita da disputare e cercheremo di fare risultato. Dipenderà sia da noi che dalle altre squadre. Se dovessimo andare a giocare i play-out lo faremmo con la massima attenzione e con la voglia di rimanere in questa categoria. Perché se lo meritano i tifosi, il presidente, la società e tutti coloro che lavorano qui”.
Dovesse rigiocare di nuovo questa partita, farebbe giocare ancora Pecorino centravanti?
“Si, ha fatto una grande partita, con un ottimo apporto fisico in area di rigore. Ha avuto dei difensori ostici con cui si è confrontato ma ha tenuto benissimo il confronto prendendosi anche un sacco di falli. Ha avuto anche una grossa chance per riaprire la partita ma è stato sfortunato. ma nel computo totale ha fatto una buona partita”.
La squadra ha palleggiato molto come da lei richiesto, questo palleggio a tratti è sembrato sterile. Il merito è del Palermo oppure è un demerito del Frosinone?
“Credo tutte e due le cose. Oggi il Palermo giocando con un pubblico che contestava, ha tirato fuori l’orgoglio che ti fa dare qualcosa in più. Noi abbiamo creato tante occasioni con due gol annullati e un’azione con Pecorino che per poco non ha segnato. Nella prima frazione di gioco siamo andati molte volte in area di rigore ma non siamo riusciti a fare il tiro giusto. Dobbiamo ripartire con fiducia da questa partita perché anche oggi la squadra ha dimostrato che c’è e sta bene. Dobbiamo essere bravi ovviamente a non subire gol nelle poche occasioni che concediamo e sfruttare tutte quelle che abbiamo”.