Un fulmine a ciel sereno: di questo s’è trattato quando nelle ultime ore del calciomercato di gennaio la Juventus ha piazzato il colpo Federico Gatti prelevandone il cartellino dal Frosinone per una cifra, fra parte fissa e bonus, vicina ai dieci milioni di euro. Lì è cambiato tutto per il difensore classe 1998 che ha vissuto una rivoluzione totale delle proprie prospettive future.
Dalla Serie D alla Nazionale, per Gatti si è ribaltato il mondo in pochi anni.
Verbania, Pro Patria, Frosinone e Juventus, un percorso netto, da sogni con l’aggiunta dei giorni che sta passando con la Nazionale di Roberto Mancini. È letteralmente cambiato tutto per Federico Gatti negli ultimi tre anni, a suon di prestazioni convincenti s’è conquistato un salto di categoria dietro l’altro con l’ultimo campionato di Serie B col Frosinone da 35 presenze (e 5 gol) che gli è valso la chiamata prima della Juve, che l’ha strappato con un vero e proprio blitz ai cugini del Torino, e del commissario tecnico Mancini poi. “È stata una stagione importantissima, – ha commentato gatti dal ritiro dell’Italia, – essere qui è una emozione unica perché mi alleno con giocatori con esperienza internazionale e per arrivarci ho fatto tanti sacrifici che non dimenticherò mai. Queste settimane di lavoro mi sono servite per assaggiare la Serie A, intensità e velocità cambiano tantissimo. C’è molta più qualità: farò di tutto per farmi trovare pronto“. Con tanto di benedizione di Mancini: “Credo che Gatti diventerà un difensore importante, ha fisicità e piede. È un ragazzo intelligente”.
Ora Allegri lo aspetta in ritiro per valutarlo: buone chance di restare a Torino.
Stagione 19/20 in Serie D, stagione 22/23 in Serie A e, con tutta probabilità, con la maglia della Juventus. Sì perché Massimiliano Allegri ha tutte le intenzioni di trattenere a Torino il nativo di Rivoli dopo averlo elogiato pochi giorni dopo l’acquisto dal Frosinone: “Gatti è il miglior difensore della Serie B e ha caratteristiche che in futuro gli possono permettere di stare alla Juve”. La differenza la farà il ritiro estivo che Gatti farà con la Juventus, perché i calciatori vanno allenati per capire meglio quello che possono dare a un progetto. Ma nelle idee iniziali del tecnico livornese nel pacchetto di difensori della prossima stagione c’è anche il classe 1998. Che intanto non vede l’ora di cominciare: “Questo passo per me significa tanto. È una esperienza che ancora devo vivere, ma ho già capito l’importanza di ciò che andrò ad affrontare. Farò di tutto per farmi trovare pronto. Mancherà Chiellini, ma ci sono alla Juve tanti altri difensori fortissimi e cercherò di migliorarmi. Andare alla Juve è una emozione talmente grande che nella mia famiglia sono rimasti scioccati“.
