HOMEPAGE CRONACA Antartide: buco nell’ozono si riduce

Antartide: buco nell’ozono si riduce

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Una ricerca pubblicata su Science ed eseguita dagli studiosi del MIT (Massachusetts Institute of Technology), in sinergia con i ricercatori dell’Atmospheric Research a Boulder e dell’Università di Leeds, ha mostrato come il buco nell’ozono situato sopra i cieli dell’Antartide si stia lentamente riducendo; si stima, infatti, un restringimento di 4 milioni di chilometri quadrati.

Una notizia sicuramente molto positiva visto che tra il 2000 e il 2015 le dimensioni del buco erano notevolmente aumentate. Nello scorso settembre era stata realizzata l’ultima misurazione che aveva registrato un’ampiezza di 30 milioni di chilometri quadrati circa. Quasi un record negativo. Tuttavia, l’eruzione del vulcano Calbuco, avvenuta nell’aprile del 2015, aveva influito non poco sul fenomeno, potenziando il livello di cloro nella stratosfera.

L’affinamento del buco venne preso seriamente in considerazione solo negli anni Ottanta, quando venne varato il Protocollo di Montreal, che prevedeva la progressiva scomparsa delle sostanze responsabili dell’allargamento del buco (in prevalenza clorofluorocarburi). In questi anni, il continuo surriscaldamento dei mari con il conseguente scioglimento dei ghiacciai hanno messo mette a dura prova l’intero ecosistema locale.

I primi effetti del Protocollo di Montreal cominciano a farsi vedere, prova del fatto che quando le politiche verdi vengono adottate con impegno e costanza dall’uomo, possono concretamente guarire il pianeta.

Andrea Petricca