I Carabinieri del Comando della Compagnia di Anagni, nella serata di ieri 17 aprile hanno effettuato un servizio di controllo del territorio che ha portato ad arrestare:
– in Serrone i militari della Stazione di Piglio hanno fermato un 65enne e un 52enne, entrambi pregiudicati residenti in Ostia (RM), che si aggiravano con fare sospetto in quel centro e sottoponendoli a perquisizione personale e veicolare, all’interno dell’autovettura a loro in uso, oltre a numerosi arnesi atto allo scasso, chiavi alterate e coltelli, hanno rinvenuto anche una pistola calibro 6 di provenienza illecita. Per i prevenuti è scattato l’arresto per detenzione e porto abusivo di armi, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, sottoposto a sequestro. (Si allegano foto).
– in Ferentino, una persona del posto che stava facendo jogging in via Pietralata è stata investita da un Fiat Iveco il cui conducente invece di prestare soccorso si dava alla fuga. I Carabinieri della locale Stazione, prontamente intervenuti, lo hanno rintracciato dopo estenuanti ricerche presso la propria abitazione. Il prevenuto, 40enne di Ferentino, sottoposto alle operazioni di controllo del tasso alcolemico è risultato positivo con un tasso quattro volte superiore al limite consentito dalle vigenti normative pertanto, è stato tratto in arresto per omissione di soccorso, fuga in caso di incidente con danni alle persone e guida in stato di ebbrezza. Il malcapitato, trasportato presso l’Ospedale di Frosinone si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata. L’autocarro è stato posto sotto sequestro.
– in Paliano, i militari della locale Stazione, collaborati da quello della Radiomobile della Compagnia di Anagni, sono intervenuti per una lite in famiglia. In particolare il marito aveva picchiato per futili motivi la moglie, in stato di gravidanza, e la figlia minore. L’uomo, 40enne del luogo, è stato tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia continuati, mentre la moglie la figlia, trasportate presso l’Ospedale di Colleferro sono state entrambe giudicate guaribili in giorni 7 per i traumi ricevuti.