HOMEPAGE CRONACA Anagni – Jorge Bergoglio, cugino di Papa Francesco in visita ad Anagni,...

Anagni – Jorge Bergoglio, cugino di Papa Francesco in visita ad Anagni, ospite dell’Accademia Bonifaciana

1216
CONDIVIDI

Jorge Bergoglio, affascinato da Anagni e dalle sue bellezze storiche e artistiche. E’ giunto con una mezz’ora di anticipo del previsto, ieri pomeriggio nella Città dei Papi, graditissimo ospite dell’Accademia Bonifaciana.


 

IMG_0449 Il Prof. Avv. Jorge Bergoglio, primo cugino del Santo Padre Francesco, 80 anni portati con disinvoltura e giovinezza nel cuore e nello spirito, Docente di Diritto Romano, originario di Buenos Aires, è stato accompagnato dal funzionario della Santa Sede dottor Massimo Carbonari ed è stato accolto dal Rettore Presidente dell’Accademia Bonifaciana Comm. Dott. Sante De Angelis.

Il cugino del Papa – ha dichiarato il Presidente della Bonifaciana – dopo aver effettuato una visita alla Basilica Cattedrale, alla Cripta di San Magno, al Tesoro, nonché naturalmente al palazzo papale di Bonifacio VIII (accolto dalla Madre Vicaria Generale delle Suore Cistercensi della Carità Suor Maria Enrica Rinaldi), alla Sala della Ragione e alla nostra sede di rappresentanza dove le è stato consegnato il titolo di Senatore Accademico Onorario e di Delegato per la Repubblica di Argentina (incarico che ha accolto davvero con grande soddisfazione e con la consapevolezza di portarlo avanti con impegno, realizzando manifestazioni anche in terra argentina), è rimasto commosso per l’accoglienza e l’affetto ricevuto e ha detto che racconterà per filo e per segno tutto a suo cugino Francesco e lo inviterà a visitare Anagni, perché è un gioiello di storia, di arte e di bella gente, soprattutto come quella che ha conosciuto oggi e che piace tanto come carattere sia a lui che a suo cugino”.

Il Rettore De Angelis, ha consegnato al congiunto del Santo Padre, oltre alle nomine accademiche suddette, anche delle pubblicazioni ed il crest dell’Accademia Bonifaciana, oltre al suo ultimo libro su Gustave Thibon. A parte ai monumenti istituzionali, ha voluto venerare i busti argentei dei Santi Patroni Magno e Pietro, ha chiesto informazioni sulla “Basilica” il famoso ombrellone delle indulgenze, ha visitato anche il museo del maestro Tommaso Gismondi (la cui moglie e la figlia erano argentine) accolto dalla nipote dell’artista.

Una soddisfazione non indifferente per l’Istituzione anagnina che ha fra le sue mura anche se in visita non ufficiale, ma informale, come ha voluto lo stesso Bergoglio e come è ormai noto nello stile della famiglia del Santo Padre, l’avvocato e professore argentino, coetaneo del più famoso cugino “vestito di bianco” di cui porta lo stesso nome e cognome, cresciuti insieme nella Buenos Aires dalla fine degli anni venti fino alla piena gioventù. Un rapporto che non si è mai spezzato tra i due “Jorge” dimostrabile fino ai giorni di oggi, tanto che il professore, venuto in Italia e in Vaticano per un breve periodo di riposo, dove, oltre a papa Francesco, ha incontrato anche gli altri congiunti in Piemonte.