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ALATRI, SUL PARCHEGGIO DEL GIRONE ANCORA POLEMICHE. LO ZIO DI THOMAS: “QUALCUNO DIMENTICA LA GRAVITÀ DI QUANTO ACCADUTO”

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Proseguono le polemiche sull’ex campo del “Girone” e per la sua nuova destinazione (da parcheggio a nuovo punto per lo sport per i giovani, come un tempo). La raccolta firme per il mantenimento del parcheggio (posizione assolutamente legittima perché è evidente il problema per chi risiede nel centro storico), secondo molti “capeggiata” dal consigliere comunale Nazareno Costantini (che a onor del vero sulle colonne di Ciociaria oggi ha detto di non “essere il portavoce dei firmatari”, di “voler favorire il confronto” e che lui stesso né persone a lui vicine “hanno firmato quel documento”) ha provocato le reazioni di quanti vogliono assolutamente una nuova destinazione per la zona diventata tristemente famosa per il delitto del giovane Thomas.

Lorenzo Sabellico, zio del giovane assassinato, ha rilasciato in merito queste dichiarazioni. Che riceviamo e pubblichiamo.

“Come già detto – spiega a Gente comune – la diatriba del parcheggio lascia trasparire due cose: la prima che forse il consigliere in questione disconosce (o fa finta) la situazione contestuale sociale dei nostri giovani, che si trovano a confrontarsi con un contesto appunto che sembra essersi dimenticato già da anni completamente di loro… dove i punti di aggregazione sociale sono inesistenti e dove per anni si è curata più la forma che la sostanza…con centri sportivi tutti chiusi e ben serrati… Per non parlare degli oratori…e dei progetti sociali inesistenti…

La seconda forse sarà più impattante ma più oggettiva: la nostra raccolta firme ha disvelato l’assoluta e dico assoluta voglia della nostra cittadinanza di un cambio di passo in tal senso… Dico ai promotori che se magari fossero scesi in strada a parlare con le famiglie e i singoli cittadini avrebbero più chiara la situazione di una città che vuole restituire spazi sani ai propri ragazzi… Molto spesso ci troviamo a confrontarci con una realtà istituzionale poco attenta che avrebbe l’obbligo di lasciare in eredità ai suoi futuri adulti principi, diritti e doveri, dove il benessere e l’autonomia emotiva e il senso civico vanno oltre ogni superficiale e insulso interesse ideologico… Qui non si tratta di torto o ragione…ma di ragionare a trasversalmente su dove mettere le mani nell’immediato… L’amministrazione con l’ opera del campo polifunzionale del girone sembra aver dato un messaggio importantissimo di consapevolezza, interesse e partecipazione, al contrario di qualcun altro… Ma il parcheggio multipiano a San Francesco?”.