HOMEPAGE CRONACA Alatri, Quel ‘filo’ di sensibilità che è capace di cambiare il mondo

Alatri, Quel ‘filo’ di sensibilità che è capace di cambiare il mondo

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 Mattia dona la sua chioma alla Banca dei Capelli. Un filo sottile. Sottile come oro filato. Come un filo di canto in gola. Come corda pizzicata di uno strumento. Come un crine, un capello. E’ un filo sottile la consapevolezza di essere migliori di quello che crediamo di essere che parte da un giovane musicista alatrense per arrivare all’Associazione Banca dei Capelli. Mattia Dell’Uomo, componente talentuoso e multitasking dell’apprezzato gruppo musicale di musica popolare I Trillanti, è stato l’artefice di un gesto che non tutti avrebbero avuto il coraggio di fare. Proprio Mattia, uno di quelli che del look, insieme alla musica, ne fa mestiere. Lo ha deciso così, senza esitazioni, per una causa che vale più di mille concerti: tagliare i suoi capelli per donarli a chi ad un capello ha legata la propria vita. Un gesto nobile e straordinario, non per caso in coincidenza della data che fissa sul calendario la giornata contro la violenza sulle donne e contro il femminicidio. Un uomo che dona i suoi capelli ad una donna. Simbolico ed evocativo come una carezza di velluto. Balsamo su lividi che a volte arrivano dal destino. A parlare di futuro adesso non si fa peccato. Sono i gesti più silenziosi quelli che portano la tempesta. Tempesta di cambiamento, di solidarietà, rumore di bellezza. Malgrado questo tempo slabbrato dove ogni direzione traccia assenze di meta. E’ un filo la speranza, è un filo il rispetto, è un filo la sensibilità. Un filo arruffato che da Alatri si posa sulla fronte di una Donna. Questa è Musica.

Monia Lauroni