HOMEPAGE CRONACA Alatri – Pedopornografia su Whatsapp: tra gli indagati due minori ciociari

Alatri – Pedopornografia su Whatsapp: tra gli indagati due minori ciociari

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Proseguono le indagini dell’operazione che vede indagati venticinque ragazzi residenti in diverse province italiane. Tra questi sono coinvolti anche due minorenni di Alatri, di 14 e 15 anni. Divulgazione di materiale pedopornografico attraverso un gruppo Whatsapp. Questa l’accusa nei loro confronti. Uno dei due è difeso dall’avvocato Fabio Padovani. L’inchiesta è nata dalla procura di Siena dopo la segnalazione di una donna, madre di un tredicenne che ha denunciato proprio ai carabinieri di Siena il ritrovamento di alcuni video trovati su Whatsapp, a luci rosse, nel cellulare del figlio.
Da quella segnalazione sono state avviate le indagini, durate cinque mesi con la collaborazione della Procura dei minori di Firenze. I militari si sono introdotti all’interno della chat utilizzando false identità, riuscendo così a risalire agli amministratori e creatori del gruppo. Amministratori che risiedono nel torinese. Nel gruppo Whatsapp, stando alle accuse, sono iscritti venticinque ragazzi dai 13 ai 19 anni che condividevano video pedopornografici, anche con immagini violente, frasi contro ebrei e migranti e scritte inneggianti al nazifascismo e all’Isis. Tra questi venticinque ragazzi sono accusati anche i due minorenni di Alatri.

Martedì mattina, su ordine della procura toscana, a seguito di indagini, sono state eseguite così le perquisizioni da parte dei carabinieri nelle abitazioni di tutti gli indagati e anche nelle case dove vivono i due ragazzini ciociari. Nelle loro abitazioni sono arrivati i carabinieri della stazione di Alatri, coordinati dal maggiore Argirò, che hanno sequestrato pc, tablet e cellulare.
A tutti è stata contestata la presenza del materiale pedopornografico sui propri telefoni e nello specifico nel gruppo Whatsapp.