Fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente che nella notte tra il 30 e il 31 dicembre scorsi ha portato alla morte del 18enne Gianmarco Ruspantini: è quanto la Procura della Repubblica ha chiesto ad un perito appositamente nominato con l’incarico di ricostruire l’esatta dinamica del sinistro costato la vita al giovane di Tecchiena di Alatri e per accertare anche se nell’incidente possano essere riscontrate responsabilità da parte di terze persone.
Intanto, la ragazza che era alla guida della Fiat Punto nella quale viaggiavano Gianmarco e altre due giovani (di cui una 17enne tuttora ricoverata al “Gemelli” di Roma) è stata iscritta nel registro degli indagati per omicidio colposo. Un atto probabilmente dovuto in casi simili, comunque necessario ai fini delle indagini in corso, finalizzate, come detto, a definire con esattezza la dinamica di quel maledetto incidente.
Da ricordare che il sinistro mortale si verificò poco dopo l’una della notte fra il 30 e il 31 dicembre scorsi. L’auto sulla quale viaggiavano i 4 giovani, per cause appunto da accertare (pare, stando a quanto trapelato nei giorni successivi, per evitare un cane) è uscita fuori strada andando ad urtare violentemente contro un palo di cemento, quindi si è ribaltata più volte accasciandosi infine su un lato della carreggiata.
Purtroppo, per Gianmarco Ruspantini non ci fu nulla da fare, troppo gravi le ferite riportate: il 18enne (maggiorenne da soli 3 giorni) morì poco dopo l’incidente.
Fonte: ciociariaoggi.it