HOMEPAGE POLITICA Alatri, Morini: “Infondate voci su candidatura a sindaco di mia moglie Nadia”

Alatri, Morini: “Infondate voci su candidatura a sindaco di mia moglie Nadia”

1977
CONDIVIDI

Relativamente alle notizie apparse su alcuni quotidiani locali e rilanciate sulle pagine social, in merito ad una presunta candidatura a sindaco di mia moglie Nadia Tranfa, nello smentire categoricamente ogni fatto e considerazione politica riportata nel testo stampato, vorrei aggiungere alcune doverose precisazioni.

Anzitutto, su un argomento così delicato, anche dal punto di vista personale, poiché coinvolge la sfera familiare, sarebbe forse stato il caso che si fosse scritto previa verifica diretta con gli interessati, invece si è pensato al posto loro e  agito a loro insaputa. Pertanto non mi resta che licenziare quanto scritto come mere illazioni, mai passate  nella mia  mente e tantomeno ai miei familiari, ognuno impegnato nelle rispettive occupazioni e quindi lontani da certi “giochini” e dal chiacchiericcio inconcludente, dei soliti personaggi politici “scaduti” che tentano disperatamente di riaffacciarsi sulla scena politica.

In questo momento il Sindaco ha ben altro a cui pensare: tra l’emergenza da gestire, le attività necessarie alla ripartenza post lockdown, gli impegni presi con la città che, in questo ultimo anno di consiliatura, volgiamo portare a termine, figuriamoci se mi resta del tempo da sprecare in queste farneticazioni sulle prossime elezioni!

Voglio ringraziare per le belle parole spese per mia moglie, ma dal canto suo, tra le molte attività che le vengono riconosciute, sia nell’ambito sociale che culturale, è lei che gestisce da sempre e spesso da sola,  la nostra famiglia e a questo dedica gran parte delle sue energie e del suo tempo.

Queste circostanze dovrebbero essere sufficienti a tutti per capire che,  nonostante i molteplici impegni,  mai abbiamo trascurato i nostri doveri, di genitori, di cittadini e, solo nel mio caso, di amministratore. Né mai, abbiamo rinunciato al diritto di decidere personalmente del nostro destino. Per adesso io e mia moglie abbiamo molto altro a cui pensare, ma vorrei anche tranquillizzare il regista o i registi di questa vicenda che al momento giusto  non rinunceremo alle nostre prerogative e saremo noi a giocare le nostre carte e a prendere le decisioni del caso.

Per quanto mi riguarda, non lascerò ad altri la libertà di scegliere al mio posto, ma, come sempre, fornirò il contributo necessario a garantire  alla nostra città quell’amministrazione onesta, competente ed efficiente che merita indiscutibilmente.

Alatri, li 15 giugno 2020

Giuseppe Morini

Sindaco di Alatri