HOMEPAGE CRONACA ALATRI, I CONSIGLIERI DI MINORANZA: PISCINA ANCORA CHIUSA, QUANDO LA RIAPERTURA?

ALATRI, I CONSIGLIERI DI MINORANZA: PISCINA ANCORA CHIUSA, QUANDO LA RIAPERTURA?

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Riceviamo e pubblichiamo una nota dei consiglieri di minoranza di Alatri.

Nell’ultimo consiglio comunale, è stata affrontata, ancora una volta su nostra richiesta, la questione della Piscina comunale, ormai chiusa da troppo tempo; ed abbiamo presentato una proposta di delibera che è quella allegata.

Nel corso della nostra istruttoria e nello studio della pratica, abbiamo avuto modo di scoprire che è ancora in essere una procedura di Project Financing, non definita e, a quanto pare, totalmente ignorata dal sindaco e dalla maggioranza.
Tanto che in questi ultimi anni in cui è stata chiusa la Piscina, il sindaco, l’assessore al ramo e il presidente del consiglio comunale più volte avevano riferito della possibilità di un affidamento in concessione, senza mai considerare quella procedura in corso.
Ricordiamo, poi, che il Presidente del consiglio comunale aveva promesso (a vuoto) che la piscina sarebbe stata riaperta a settembre scorso.

Abbiamo evidenziato, inoltre, come i lavori recentemente appaltati per alcuni interventi sul tetto della Piscina ed altri di efficientamento energetico siano del tutto insufficienti per una riapertura immediata della struttura ed, anzi, potrebbero rivelarsi incompatibili con gli investimenti programmati dal futuro concessionario della Piscina.

Abbiamo dunque posto all’attenzione del Consiglio tali problematiche e, accogliendo un suggerimento del consigliere Pizzuti, abbiamo modificato il testo della nostra proposta, demandando alla competente commissione consiliare la valutazione e lo studio dei provvedimenti e procedure di gara più opportuni per la realizzazione degli investimenti necessari alla riapertura della Piscina.
Anche in questo caso la maggioranza ha respinto, inopinatamente, la nostra proposta, pur con l’astensione del consigliere Pizzuti (assente Zena).

La cosa paradossale è che, in precedenza, l’emendamento concordato con Pizzuti (Lega) era stato approvato, contro il volere del Sindaco, grazie all’astensione dello stesso Pizzuti (Lega) e dei consiglieri Santucci (Fratelli d’Italia) e Dell’Uomo (civico); poi, i consiglieri Santucci e Dell’Uomo, evidentemente, si sono “pentiti”, rientrando nei ranghi.

Sulla questione, però, Il sindaco, l’assessore al ramo e la maggioranza hanno, purtroppo, chiaramente manifestato un’imbarazzante confusione, confermando l’impressione di voler navigare a vista.