Riceviamo e pubblichiamo una nota del consigliere comunale di opposizione di Alatri, Fabio Di Fabio.
“Mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata!” . Così scriveva Tito Livio per raccontare come i romani si perdessero in discussioni mentre i cartaginesi di Annibale espugnavano la città di Sagunto in Spagna.
E così, mentre il nostro Sindaco annuncia di voler incontrare e discutere con il nuovo Direttore generale della ASL di Frosinone, l’Ospedale di Alatri continua a subire tagli e drastici ridimensionamenti.
L’ultimo in ordine di tempo riguarda l’ambulatorio di pediatria che sta ben funzionando, anche se per sole sei ore al giorno: ora verrà chiuso! Per quattro mesi a partire dal 1 giugno, dicono, ma probabilmente non riaprirà più. Dopo la chiusura del reparto, che non abbiamo mai accettato e abbiamo sempre osteggiato, ci era stato promesso che l’ambulatorio pediatrico sarebbe stato ampliato da sei a dodici ore al giorno. Ora, non solo non c’è più il reparto, non solo l’ambulatorio pediatrico non è stato ampliato, ora questo viene chiuso del tutto!
Chi dobbiamo ringraziare per quest’ultimo blitz contro il San Benedetto?
La solita dirigenza Asl o anche l’Amministrazione comunale, ancora una volta distratta, ancora una volta impreparata, ancora una volta in ritardo?
Purtroppo è un film già visto con il reparto di Chirurgia: chiuso e mai più riaperto se non in week surgery.
L’azione politica di protesta deve essere forte, determinata e concreta.
Forse il Sindaco farebbe bene a non ostinarsi a fare da solo (non ci riesce….) e dovrebbe coinvolgere la cittadinanza tutta nella difesa del nostro Ospedale.
Soprattutto, dovrebbe non snobbare il Comitato per il “San Benedetto” ma stringere un’alleanza con quest’ultimo e anche con tutte le forze politiche e civiche cittadine per una battaglia comune.
