HOMEPAGE CRONACA ACCORDO CCIAA FROSINONE-TRENITALIA PER INCENTIVARE IL TURISMO IN CIOCIARIA

ACCORDO CCIAA FROSINONE-TRENITALIA PER INCENTIVARE IL TURISMO IN CIOCIARIA

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“Vacanze Ciociare”, e stavolta il mezzo totem non è la Vespa, ma il Frecciarossa e le strade non sono quelle capitoline, ma quelle ciociare. Il nuovo fascino del turismo 2.0 che passa per la Ciociaria disegnata dalla Camera di Commercio di Frosinone. E tratteggiata a mano fermissima dal presidente Marcello Pigliacelli, che sul tema ha messo in piedi e on line una vera e propria ‘war machine’. Quale? Il sito www.comeinciociaria.it. Proprio l’accordo di cooperazione fra l’ente camerale frusinate e Trenitalia è il fulcro dell’ultima iniziativa che punta a valorizzare, incrementare ed incentivare il turismo nella stupenda terra a cui Frosinone è capoluogo. Facendo cioè sistema, e rendendo conveniente viaggiare per raggiungere quella bellezza che aspetta i viaggiatori da tutta Italia. Una nuova dimensione spaziale, una fruibilità chilometrica allargata che è figlia delle nuove tratte che il Frecciarossa ha messo su binario da poche settimane. Sono quelle che prevedono le duplici fermate quotidiane a Frosinone e Cassino. Una vera rotta speed del turismo che risponde sia alle esigenze di rilancio del dopo Covid che a quelle più di merito di luoghi che chiamano visibilità ed apprezzamento maggiori. E che finiscono col diventare il nuovo volano dell’economia territoriale. Le grandi città del nord Italia e del sud sono ormai collegate a Frosinone e Cassino con la celerità che sottintende un nuovo approccio turistico: facile, auspicabile per la bellezza che si va a scoprire e conveniente per le offerte che a quella bellezza e facilità fanno da ancelle. Ma quali sono i passi che l’accordo prevede e che si traducono in pratica in agevolazioni? Un cliente che prenotasse un soggiorno di minimo 7 notti presso una struttura ricettiva segnalata su www.comeinciociaria.it avrà diritto al rimborso del biglietto di andata e ritorno del Frecciarossa per Frosinone e Cassino (fino ad un massimo di 40 euro a persona e di 25 euro per gli alberghi a 1 e 2 stelle – ndaa). Inoltre, per un soggiorno di minimo 14 notti lo stesso rimborso sarà esteso fino ad un massimale di 80 euro a persona (50 euro per strutture a 1 e 2 stelle). Per fare rete, per farlo bene, per fare economia e per farlo in Ciociaria.

Monia Lauroni