Solitamente salvano la vita e solamente alcune volte, molto raramente, la fanno nascere. L’ambulanza del 118 di Fiuggi, ieri mattina si è trasformata in una sala parto.
L’infermiera, il medico e l’autista, sono stati ostetrici e assistenti. Il parto è avvenuto alle 12 di ieri in una zona non meglio precisata, forse Alatri, tra il comune di Torre Cajetani e Frosinone. L’emergenza è scatta alle 11.32, quando con una telefonata al 118. La centrale operativa di Frosinone dell’Ares è stata informata che una donna di Torre Cajetani era in procinto di partorire. Da Fiuggi è partita una ambulanza che in 4 minuti era sul posto e, alle 11,47, è ripartita dal piccolo centro ciociaro diretta a sirene spiegate verso l’ospedale di Frosinone. Portava una 29enne di origini straniere sposata con un italiano e da anni ormai residente a Torre Cajetani. La donna è già madre di due bambini ma certamente non poteva immaginare che il suo terzo nascituro sarebbe nato in condizioni completamente diverse dalle precedenti. Nel tragitto, percorrendo la Strada Statale 155, il mezzo di soccorso si è dovuto accostare e, poco dopo, a mezzogiorno in punto, si è sentito il pianto di un bambino, o meglio, di una bambina. All’interno dell’ambulanza, quindi, la piccola è venuta alla luce e a vederla nascere assistendo la madre, c’erano il dottor Bruno Pistellini, l’infermiera Larissa Fabiani e l’autista Roberto Bonomo.
Dopo aver effettuato il clampaggio del cordone, l’ambulanza è ripartita ad una andatura decisamente più tranquilla. Non c’era più emergenza in atto; non c’erano vite da salvare, c’era solo da trasportarne una appena nata. La donna, giunta in ospedale e verificate le buone condizioni della figlia, ha ringraziato i tre che le sono stati vicino al momento del parto. Ha detto che si sarebbe consultata con il marito per chiamare la neonata con il nome dell’unica donna dell’equipaggio, quello dell’infermiera Larissa.
Fonte: ciociariaoggi.it