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Alatri, novità tributarie: scontro tra maggioranza e opposizione

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Le novità tributarie annunciate dal sindaco Cianfrocca aprono un nuovo fronte con le opposizioni.

Cianfrocca ha spiegato che  “Nel consiglio comunale di lunedì 14 febbraio, come amministrazione abbiamo approvato un provvedimento che inciderà significativamente nella vita quotidiana dei cittadini. Si tratta del Regolamento Generale delle entrate comunali tributarie ed extra-tributarie.

– Un atto amministrativo con nuovi elementi di aiuto per famiglie, attività e imprese. Ecco alcuni esempi:

1) Interessi legali: si dovranno pagare solo quelli stabiliti dal decreto del Ministero dell’Economia, venendo eliminata la maggiorazione, precedentemente prevista, di 2 punti percentuali

2) Anticipi: è stata tolta la percentuale del 20% su quelli da corrispondere in caso di rateizzazione

3) Rateizzazioni: sono state introdotte nuove soglie e nuovi scaglioni più favorevoli a seconda dei casi dipendenti da stato di difficoltà e stato di bisogno

– Un provvedimento simile non veniva adottato dal Comune di Alatri dal 1998. Una dimostrazione concreta della volontà di alleviare le difficoltà economiche dei contribuenti in un periodo complesso. Tutti i gruppi di minoranza – conclude – hanno deciso di astenersi al momento dell’approvazione”.

Ed è proprio l’opposizione, in una nota congiunta, a replicare:

“Il nuovo regolamento generale delle entrate comunali tributarie ed extratributarie presenta alcune imperfezioni ed una terminologia non univoca che potrebbe generare incomprensione e confusione tra i contribuenti.

La stessa maggioranza è stata costretta a correggere uno degli errori onestamente fatto notare dalla minoranza proprio durante il consiglio.

Le previsioni di favore nei confronti dei contribuenti , certamente positive, meritavano un testo più organico e coerente in tutte le sue parti: insomma, un lavoro meno affrettato e maggiormente condiviso con tutti i gruppi consiliari, proprio perché si tratta di un provvedimento che ha l’ambizione di durare ben oltre il tempo di un mandato.

Per tutti questi motivi, i consiglieri della minoranza, pur approvando la sostanza di alcune nuove norme, avevano chiesto un supplemento di studio per il perfezionamento del testo.

La maggioranza si è rifiutata di accettare tale proposta e, in definitiva, di collaborare per migliorare il testo.

Per questo le minoranze hanno ritenuto giusto astenersi nella votazione .

Siamo convinti che, con il nostro apporto, alcuni aspetti, come, per esempio, le regole per la dilazione nei confronti dei soggetti in difficoltà, sarebbero stati più favorevoli per i contribuenti.

Firmato

Enrico Pavia
Nazzareno Costantini
Mario D’Onorio
Annarita Pelorossi
Fabio Di Fabio
Matteo Recchia