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Veroli, tornano i primi gruppi di turisti: visite guidate e passeggiate per ritrovare bellezza e fiducia

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Veroli riparte da qui, da Veroli. Da ‘dove eravamo rimasti’ prima del Covid. Da quelle porte che la Pro loco locale con il suo Presidente Gianluca Scaccia avevano spalancato al mondo. E lo aveva fatto in maniera esemplare, oculata, eccellente, numericamente propizia. E volta al futuro. Un futuro che è riniziato ieri con il prezioso supporto di ben tre guide turistiche. Occhi, cuore e voce di Veroli che di quella voce ne fa richiamo da Sirena.  Perché a Veroli tutto canta sinfonie senza tempo, melodie di vento tra i vicoli che portano il profumo del pane caldo e dell’incenso. Il turismo a Veroli è ripartito e si raccolgono i primi frutti. Un turismo stravolto dall’emergenza sanitaria che ora diventa ancora più essenziale. Pochi ancora, a vista d’occhio, per come l’occhio ci aveva abituati, quelli che si sono visti ieri per le vie del centro storico ma tutti con grande entusiasmo e voglia di conoscere e tornare a vivere. Vivere Veroli, una delle più affascinanti perle della Ciociaria.

Una domenica all’insegna della collaborazione  e della scoperta. Tre meravigliosi tour organizzati da ‘LoveisinRome’ con la  guida Arianna Isotti, ’Itinarrando, l’arte di camminare raccontando’ con la guida  Nicoletta Trento  e  ‘Cooperativa L’Airone’ con la guida  Loredana Stirpe, hanno accompagnato turisti e visitatori verso la scoperta, i cammini lenti, le degustazione dei prodotti tipici locali, le chiese, i musei, le bellezze clamorosamente ‘belle’ della cittadina ernica. Unire tutte le forze per far ripartire il turismo, questo lo slogan sotto il quale, Proloco e addetti ai lavori, attenendosi scrupolosamente al protocollo ‘VeroliSicuramente’, si guarderà con fiducia al futuro. Nonostante il blocco dei grandi eventi, Veroli garantirà una serie di iniziative di rilievo per l’estate 2021. Buono il primo giorno di ‘rodaggio’ con le guide turistiche, che rappresentano il biglietto da visita della città.

Persone che hanno il dono raro di riempirti l’anima di cose belle.  Quelle che restano dentro e alimentano questi giorni che, prima di tutto, hanno bisogno di gambe che ti rimettono in cammino. Auguriamo a loro buon lavoro e a tutti noi una nuova rinascita. Di cose belle, solo cose belle. Che non sono solo quelle stese agli occhi ma soprattutto quelle offerte dalle persone che ci credono. E ieri i turisti hanno messo in tasca un’altra curva di questo luogo senza confini. E ancora i tanti volti incontrati che portano i segni profondi e il sorriso lieve di questa terra orgogliosa e nonostante tutto, un nuovo orizzonte sempre in mano. Nulla è scontato, soprattutto le cose belle.

Monia Lauroni