Entrambi sono reduci da una sconfitta, così Frosinone e Pordenone vogliono riscattarsi dopo i tonfi dell’ultimo turno. I ciociari hanno perso lo scontro diretto per i play-off contro il Cittadella, i ramarri sono caduti in casa contro la Cremonese: per i ragazzi di Attilio Tesser le zone alte della classifica si stanno pian piano allontanando, serve riprendere la corsa per non perdere troppo terreno. La sfida delle ore 15 allo stadio Benito Stirpe sarà diretta dall’arbitro Ivano Pezzuto della sezione di Lecce.
COME ARRIVA IL FROSINONE – Il Covid-19 ha colpito pesantemente la formazione di Alessandro Nesta: altri nove calciatori sono positivi, e in totale fa 13, con il tecnico che può convocare soltanto 15 giocatori. E’ piena emergenza e il Frosinone non può nemmeno chiedere il rinvio, mentre il club sta studiando come giocarsi il bonus per la prossima sfida contro il Pisa. Sarà una squadra infarcita di giovani, mentre gli unici attaccanti a disposizione saranno Ciano e Parzyszek. Emergenza totale anche in difesa, con soli tre arruolabili (Szyminski, Zampano e Beghetto), e considerando che Nesta ha chiamato addirittura quattro portieri, i giocatori di movimento che potrà utilizzare scendono a 11, dunque con un solo cambio in panchina esclusi i tre estremi difensori.
COME ARRIVA IL PORDENONE – Tutt’altra situazione, invece, per il Pordenone. Tesser recupera anche Diaw, i neroverdi si presenteranno in Ciociaria con 22 giocatori. “Dispiace perché contro la Cremonese meritavamo molto di più e ci è stato annullato un gol regolare che poteva portarci sul 2-1 a pochi minuti dalla fine” le parole della vigilia del tecnico, che proprio contro il Frosinone cerca i punti lasciati in casa pochi giorni fa. Pochi dubbi per l’attacco che scenderà in campo allo Stirpe: “Potrei riproporre Ciurria nel ruolo di punta e anche Butic ha fatto bene” ha svelato Tesser a proposito del reparto offensivo.