HOMEPAGE CRONACA Prato di Campoli: istruzioni per l’uso

Prato di Campoli: istruzioni per l’uso

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 Pronta la determina tecnica che affida la gestione del pianoro di Prato di Campoli, gioiello e polmone verde della perla ernica, alla Compagnia dei Viandanti. Dall’assessorato all’ambiente una serie di linee guida per l’accesso e la fruizione dell’area naturalistica. L’accesso all’area sarà consentito nel limite massimo di 500 autovetture, camper compresi ed esclusi i mezzi del personale addetto ai servizi di gestione dell’area, degli operatori dei chioschi e dei titolari di fida pascolo e loro collaboratori. L’abbonamento non attribuisce il diritto di accesso qualora sia stato raggiunto il limite massimo di ingressi consentiti. Non sarà consentito occupare e prenotare posti auto ed al momento del transito nell’area accoglienza e del pagamento, sarà obbligatorio restare a bordo del proprio veicolo ed essere muniti di dispositivi di protezione individuale (guanti e mascherine). Vietati assembramenti sull’intera area, obbligo di distanziamento sociale interpersonale di mt.1; in casi eccezionali in cui venga meno la possibilità di distanziamento diviene obbligatorio l’uso dei dispositivi di sicurezza personali. L’utilizzo di tavoli e barbecue è consentito nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro. I tavoli saranno dislocati sull’intera area in modalità tale da garantire il distanziamento sociale ed il divieto di assembramento. Gli stessi non potranno essere riuniti nè occupati e prenotati a favore di terze persone. Sarà consentito svolgere attività sportiva o attività motoria purchè venga rispettata la distanza di sicurezza di almeno 2 metri per l’attività sportiva e un metro per le altre attività. Anche per l’attività escursionistica (sia a titolo amatoriale che professionale) valgono le regole del distanziamento sociale: due metri tra i componenti del gruppo escursionistico. Poche regole per vivere il pianoro in sicurezza. Nessuna costrizione particolare, la Polizia locale sarà comunque presente e come sempre attiva per garantire il rispetto delle regole. La fase di convivenza con il virus richiede grande responsabilità da parte di tutti. E’ il momento decisivo per guardare al futuro con ottimismo. Ogni cosa, accudita e vissuta con cura, restituisce, alla fine, bellezza e benessere collettivo.

Monia Lauroni