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PRATO DI CAMPOLI – ARRIVANO DIFFERENZIATA E RACCOGLITORI PER DPI. L’APPELLO DI FIORINI A RISPETTARE L’AMBIENTE

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 Prato di Campoli si attrezza ancor meglio per accogliere i visitatori. E per farlo all’insegna del rispetto per l’ambiente, della green economy e dello smaltimento dei dpi anti Covid. Proprio stamattina infatti sono arrivati, nella splendida località montana del comune di Veroli, i contenitori per la raccolta differenziata e quelli specifici per mascherine e guanti usati. L’iniziativa vuole essere un ulteriore suggello amministrativo che risponda a due specifiche direttrici ed esigenze. Da un lato, continuare sulla strada della preservazione assoluta di un’area verde la cui bellezza immensa risiede nelle capacità di cittadini ed utenti di preservarla. Dall’altro, irrobustire con azioni ed attrezzature specifiche la linea di contenimento per i rifiuti da dpi. Perché mascherine e guanti usati sono comunque classificati come rifiuto indifferenziato, ma è pur vero che la loro ‘concentrazione’ un un unico spot di raccoglimento è la sola via per evitare brutte sorprese in luoghi dove l’afflusso di persone è alto. «L’idea era esattamente quella di irrobustire la barriera di contenimento dei rifiuti in una zona del nostro comune dove l’attenzione deve essere ancora più alta degli standard già altissimi che sono richiesti dovunque». Parole dell’assessore Emanauele Fiorini che ha voluto cogliere l’occasione per lanciare un appello accorato ai verolani ed a tutti i visitatori che in queste settimane si stanno recando a godere della bellezza di Prato di Campoli. «Invito tutti a fare del rispetto per l’ambiente non solo una buona norma più o meno recepita per abitudine, ma anche e soprattutto un imprescindibile e naturale modo di vivere, un modo che abbiamo il dovere di trasmettere alle generazioni più giovani fin dall’età più tenera. Perché il rispetto dell’ambiente non puo’ essere una semplice attitudine a cui conformarsi più o meno a seconda delle circostanze. Deve essere un atto naturale, pignolo, quotidiano e improntato ad una vigile osservanza».

Monia Lauroni