Moreno Longo ho avuto l’opportunità di conoscerlo in più di un anno e mezzo e posso affermare con certezza che una persona così educata e preparata nel mondo del calcio è veramente difficile da trovare. Qui però si potrebbe aprire il solito dibattito che accompagna sempre il giudizio sugli allenatori di calcio: meglio una persona sincera e perbene o meglio l’allenatore scorbutico, antipatico, che magari neanche ti saluta durante gli incontri coi giornalisti ma che poi però fa rendere la squadra in campo? Risposte certe a questi quesiti sono difficili da dare.
L’unica cosa certa è che molto probabilmente Moreno Longo pagherà per tutti in questo inizio di stagione molto complicato e pieno di difficoltà. Pagherà anche colpe forse non sue e di un calciomercato estivo che alla riprova del campo si è dimostrato non essere molto all’altezza. Le difficoltà iniziali del cambio di campionato dalla B alla A erano da mettere in conto ma il Frosinone però l’adattamento l’ha pagato a caro prezzo e si è subito trovato con il fiatone nell’inseguire le dirette concorrenti per la salvezza. La vittoria di Ferrara contro la Spal, il pareggio di Parma e quello con la Fiorentina in casa avevano mostrato una squadra che finalmente stava giocando un calcio da massima serie salvo poi però ripiombare nei vecchi fantasmi e nelle vecchie abitudini delle partite perse in modo poco onorevole a Napoli e in casa contro il Sassuolo.
La contestazione da parte del pubblico nell’ultima partita giocata contro i neroverdi è stata furente. Tutti a gran voce hanno chiesto la “testa” del tecnico prima di tutti. Lui non ha fatto una piega, ha incassato, è andato a chiedere scusa ai tifosi a fine partita davanti a tutti portandosi dietro anche i calciatori. Da vero condottiero che non abbandona la nave che sta affondando. Ora però stando alle ultime notizie il suo destino sembra segnato: il cambio della guida tecnica molto probabilmente è prossimo. Longo andrà via si porterà dietro comunque un campionato vinto in B dentro a tante difficoltà e bravura poi nel gestire il post-Frosinone-Foggia.
Il calcio è questo. Quando le cose non vanno come dovrebbero il primo a pagare è quasi sempre l’allenatore. E’ una vecchia legge non scritta e neanche una brava persona come Moreno Longo potrà sottrarsi a questo. Peccato.
Massimo Papitto
