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In questi giorni di tensione e paura per il coronavirus, arrivano i consigli utili del dott. Angelo Vitaterna

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In questi giorni dove il nord Italia è il luogo dove c’è la maggior parte di focolai riferibili al coronavirus, in Ciociaria arrivano i consigli di un nutrizionista, molto quotato che si occupa di nutrizione clinica e sportiva e che risponde al nome di Angelo Vitaterna nativo di Ceccano in provincia di Frosinone. Un professionista serio e preparato che senza allarmismi ci guida in una sorta di vademecum di consigli utili per difendere il nostro corpo dall’attacco dei batteri e dalle infezioni di ogni tipo. Di seguito ve li proponiamo:

“Consiglio di rinforzare il proprio sistema immunitario con:

Vitamina C (oltre integrazione, agrumi, peperoni, kiwi…..)
Vitamina D (oltre integrazione, esposizione solare……ottima!)
Zinco
Echinacea
Selenio (es. Patata al selenio)

Nota bene: per la propria e personale integrazione è bene rivolgersi al proprio specialista di fiducia e/o al proprio medico curante, soprattutto se si stanno assumendo farmaci o si hanno patologie, viste alcune controindicazioni note, es. Vitamina C e Ferro: questa vitamina è nota per la sua qualità di potenziare l’assimilazione del ferro. Le persone che hanno una condizione che li porta ad accumulare molto ferro nel sangue, come chi soffre di emocromatosi, devono quindi stare attenti con l’assunzione di integratori. Un eccesso di ferro può portare a seri danni come confermato da diversi studi.

Riguardo l’alimentazione, mangiate: frutta , verdure (ottime quelle amare), aglio (per chi lo tollera), cipolle, uova, avocado, burro di cocco/burro chiarificato, tuorlo d’uovo, funghi, salmone (non di allevamento), patata, limone, frutta secca, vino rosso, olio extra vergine d’oliva, spezie (pepe nero, zenzero, chiodi di garofano e cannella, etc), oltre ovviamente a cereali/farine di buona qualità…… evitate “cibo spazzatura” (dolciumi vari, bibite zuccherate, prodotti confezionati, etc).
Ricordate che il rinforzo del sistema immunitario parte anche dall’intestino
(I due terzi delle cellule del sistema immunitario si trovano in quest’organo).

Altra cosa importante è lo stress: può portare ad un abbassamento delle difese immunitarie. Provoca infatti un indebolimento dei globuli bianchi e abbassa la loro capacità di attivarsi contro le infiammazioni.
Quando siamo cronicamente sotto stress l’aumento della produzione di ormoni come il cortisolo da parte del sistema nervoso centrale rende più vulnerabile il sistema immunitario.
Di conseguenza, la produzione di linfociti T e anticorpi si riduce, rendendoci più esposti alle infezioni batteriche.
Quindi meno stress e più attività fisica, magari all aria aperta e in zone non affollate.

Infine il sonno: oltre la durata (7 ore) è importante la qualità! Il sonno “vero” ritempra il sistema immunitario e lo mantiene un perfetto equilibrio. A dimostrarlo è una ricerca sviluppata pubblicata su Sleep, da cui emerge che chi dorme meno di 5 ore per notte ha oltre il 45% di rischio di buscarsi un raffreddore rispetto al il 17,2% di quelli che si concedono 7 ore di fila.

Curiosità: quando sei a tavola mastica bene ogni boccone. Uno studio pubblicato su Immunity ha dimostrato che la masticazione prolungata stimola il microbiota gengivale (i germi protettivi presenti nella bocca) a produrre linfociti.
Anche il sistema immunitario ha un ritmo circadiano: un’infezione è più o meno intensa a seconda dell’ora in cui viene contratta. Quindi magari, la sera consiglio di andare a dormire prima.”

Articolo a cura di Massimo Papitto