HOMEPAGE CRONACA Frosinone, Sardellitti: “Ridurre il vincolo cimiteriale nel quartiere di Colle Cottorino”

Frosinone, Sardellitti: “Ridurre il vincolo cimiteriale nel quartiere di Colle Cottorino”

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 “Si tratta di un problema che va avanti da anni: i cittadini di quella zona meritano risposte e ci sarebbero vantaggi evidenti anche per il Comune”. E’ ora di affrontare un tema importante, delicato, che riguarda moltissimi cittadini di Frosinone. E bisogna farlo nella logica degli amministratori. Il prima possibile. Esiste un problema enorme nel nostro Comune, un problema che coinvolge centinaia di persone e verso il quale occorre che l’Amministrazione Comunale presti la massima attenzione. Con una certa rapidità. Mi riferisco al fatto che il quartiere di Colle Cottorino presenta un’evidente problematica legata alla presenza del vincolo di edificabilità intorno all’area cimiteriale. Perché ciò comporta che decine e decine di immobili risultino abusivi e non condonabili, nonostante le avanzate richieste di condono edilizio nel rispetto dei termini e delle modalità di legge. Succede che un intero quartiere è privato della possibilità di chiedere finanziamenti o mutui per eventuali ristrutturazioni e/o efficientamenti energetici. Succede che sussistano difficoltà oggettive per la vendita e per la locazione degli immobili stessi. Esistono insomma delle “case fantasma” ormai da decenni. Con i proprietari che chiedono a gran voce che quegli immobili vengano condonati nel rispetto delle norme e delle procedure di legge. Versando gli oneri concessori, rispettando (e ci mancherebbe altro) le disposizioni inerenti le richieste di sanatoria e vedere finalmente sanati quelli che sono dei sacrifici di un’intera vita. Perché poi alla fine il punto è anche e soprattutto questo. Ma perché si è determinata e va avanti una situazione del genere? L’abuso nasce dalla presenza del vincolo cimiteriale, un vincolo che la Legge, così come riformata, ci permetterebbe di ridurre a determinate condizioni. Le diverse Amministrazioni Comunali che si sono succedute nel tempo hanno promesso ed a volte provato a trovare una soluzione definitiva, senza però risolvere il problema. Fin dal mio insediamento come consigliere comunale, nelle opportune commissioni consiliari, ho sollevato il tema, ho chiesto che i nostri dirigenti si incontrassero con i dirigenti della Regione Lazio per trovare una soluzione definitiva che consentisse la riduzione del vincolo di in edificabilità, con conseguente rilascio dei condoni richiesti. L’Amministrazione Comunale sul punto si è mostrata sempre propositiva, ma adesso occorre uno scatto definitivo e coraggioso. Occorre individuare finalmente una soluzione ad una richiesta che proviene da moltissimi nostri concittadini. Da anni. Concittadini che vogliono mettersi in regola: un aspetto che va costantemente sottolineato. Nel rispetto cioè della legge e della procedura. Sarebbe importante altresì portare l’argomento all’attenzione del consiglio comunale. Un tema sul quale, ne sono convinta, i consiglieri di maggioranza e di opposizione dialogherebbero con l’unico obiettivo di trovare finalmente una soluzione. Significherebbe restituire dignità ad un quartiere, consentire interventi edilizi di efficientamento energetico (di cui la nostra città ha bisogno) e garantire anche nuove entrate al Comune. Si tratta di una mera volontà politica di affrontare e risolvere il problema. Sono fiduciosa che l’attuale Amministrazione sappia essere sensibile nei confronti di questa problematica ed acceleri verso una definitiva soluzione. La riduzione del vincolo è competenza del consiglio comunale e soggetta anche ad approvazione da parte della Asl. I vantaggi sono del tutto evidenti: ripresa dell’ attività edilizia nel quartiere, maggiori entrate per il Comune, valorizzazione della zona di Colle Cottorino. Occorre allinearsi alle condotte politiche di tanti altri Comuni che hanno ridotto il vincolo cimiteriale. Possiamo farlo, dobbiamo farlo.

Alessandra Sardellitti, consigliere comunale e provinciale del Partito Democratico