Confermata la pena di primo grado per Davide Bianchi, l’aggressore di Vanessa Villani.
Durissima la pena con il procuratore generale che avrebbe voluto anche una condanna superiore.
L’accusa è il movente passionale e la paura dell’abbandono.
La Corte d’Appello di Roma ha così confermato la stessa condanna emessa in primo grado: nove anni di carcere per Davide Bianchi il trentenne di Ferentino che nel 2013 sfondò il cranio della sua compagna lasciandola in una pozza di sangue.