HOMEPAGE CRONACA DONAZIONI ANTI COVID, CRETARO RINGRAZIA I VEROLANI

DONAZIONI ANTI COVID, CRETARO RINGRAZIA I VEROLANI

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La gratitudine non come forma, ma come sostanza emotiva di un momento difficilissimo, in cui la comunità e le istituzioni di Veroli fanno squadra per arginare la minaccia Covid. Le donazioni ricevute in queste ore dal comune di Veroli hanno spinto il sindaco Simone Cretaro a diramare via social dei ringraziamenti che portano tutto il calore di una comunità che, nella lotta al coronavirus, non conosce gerarchie, solo intento comuni. “Grazie – esordisce Cretaro nella sua nota – non si tratta di un semplice formalismo, ma l’espressione di un profondo sentimento di gratitudine per un gesto significativamente importante, non scontato e non dovuto. Oggi (ieri per chi legge – ndr) il Comune di Veroli ha ricevuto due donazioni. La prima, da parte della dottoressa Alessandra Papaleo, titolare della Farmacia Nuova, che ha donato 200 mascherine da consegnare, per il tramite dei servizi sociali, ai nostri Concittadini più fragili, ed altre 50 alla nostra Polizia Locale. La seconda, da parte della dottoressa Clementina Giannetti, Odontoiatra con studio a Castelmassimo, che ha donato 50 mascherine e 1.000 guanti monouso. Questi gesti dimostrano la grande solidarietà e la vicinanza del territorio nei confronti delle Istituzioni e, soprattutto, nei confronti delle persone più esposte al pericolo di questo maledetto virus. Nella situazione che stiamo vivendo – prosegue il primo cittadino di Veroli – anche un piccolo contributo può essere importante per sostenere concretamente chi è in prima linea a difendere il bene di tutti. Voglio, infine, ringraziare anche i tanti Concittadini che in questi giorni di assoluta emergenza mi hanno manifestato la loro disponibilità a collaborare per aiutare chi ne ha bisogno e per contribuire a superare questo difficile momento. La generosità è un nostro tratto distintivo, insieme alla gran voglia di ‘fare’ che anima la maggior parte dei Verolani, sempre disponibili a collaborare. Grazie ancora”.

Monia Lauroni