HOMEPAGE CRONACA Ciociaria, traffico di rifiuti illeciti. Proseguono le indagini

Ciociaria, traffico di rifiuti illeciti. Proseguono le indagini

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Traffico illecito di rifiuti tre arresti. Ieri mattina i carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale del Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone hanno eseguito una ordinanza di custodua cautelari, una in carcere e due arresti domiciliari. Ad emettere il provvedimento è stato il  Gip di Roma, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, nei confronti di 2 amministratori della società Tac Ecologia di Veroli e di un loro collaboratore, per il reato di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti. C’è stato anche il sequestro preventivo della società, di quote della stessa, nonché il sequestro del centro di trasferenza che si trova a Piglio e gestito dalla Tac Ecologia. Sono state perquisite le abitazioni di tecnici dei comuni di Piglio, Sgurgola, Collepardo, Filettino, Fumone, Cave e Roiate, che hanno conferito i rifiuti presso detto centro di trasferenza, tutti indagati per gestione illecita di rifiuti.

In carcere è finito Alfredo Coratti (già ai domiciliari per l’inchiesta attorno al Comune di Cervaro), mentre agli arresti domiciliari sono scattati per Santa Coratti, sorella di Alfredo, e Francesco Partigianoni.

Per evitare disagi nella raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani dei Comuni, la Tac Ecologia  è stata
affidata ad un amministratore giudiziario nominato dal GIP di Roma, che ne curerà l’ordinaria amministrazione, consentendo la continuità dell’attività nel rispetto della normativa ambientale.

Le indagini stanno proseguendo lentamente ma inesorabilmente per sgominare tutta la “banda”.