HOMEPAGE CRONACA Alatri – Sopralluogo dei sindaci del comprensorio all’Ospedale San Benedetto

Alatri – Sopralluogo dei sindaci del comprensorio all’Ospedale San Benedetto

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Nella mattinata di oggi il Sindaco di Alatri Giuseppe Morini, accompagnato da alcuni colleghi sindaci dei comuni vicini, il Sindaco di Vico nel Lazio, Guerriero, il Sindaco di Guarcino, Restante              e il Sindaco di Fumone, Potenziani, si è recato presso l’ospedale S. Benedetto di Alatri per verificare lo stato dell’arte su alcuni degli ultimi provvedimenti presi dal DG della ASL di Frosinone, quali la chiusura del reparto di Pediatria che doveva riaprire il 18 di agosto e i lavori presso il reparto di Ginecologia e Ostetricia che dovrebbero essere finalizzati alla trasformazione del reparto in Casa della Maternità.

I Sindaci stigmatizzano il perseverare dell’atteggiamento negativo del Manager della ASL nei confronti del Presidio Ospedaliero di Alatri, soprattutto relativo all’emissione dell’ordine di servizio relativo alla chiusura del reparto di Pediatria, che ricordiamo era stato già ingiustamente ridimensionato e alla delibera di istituzione della casa della maternità n. 832 del 3/8/2015. “I documento in questione – affermano i sindaci – oltre a riportare una inesattezze di fondo, come per esempio quelle relative al personale medico effettivamente assente che non risulta assegnato al Presidio di Alatri, come scritto, bensì a quello di Frosinone, sono, a nostro avviso, quantomeno atti inopportuni, emesso da un Direttore Generale che di fatto è stato destinato ad altro incarico e che, per questo motivo dovrebbe attenersi alla ordinaria amministrazione, evitando atti gestionali di così grave ricaduta sociale e sanitaria, come la chiusura di reparti, o l’istituzione di nuovi servizi, tra l’altro con motivazioni del tutto discutibili.

Ma la nostra visita di oggi – continuano i Sindaci –  era solo per verificare se la dottoressa Mastrobuono, almeno per una volta fosse stata in grado di rispettare le sue promesse: ci riferiamo alla data di riapertura del Reparto di Pediatria, da lei indicata al giorno 18 di agosto, cioè ieri. Bene, c’era d’aspettarselo, visti i precedenti ed il personaggio: le porte sono serrate, le luci spente e non ci sono né pazienti e tantomeno dottori! Mentre il reparto di Frosinone, nonostante l’apporto dei nostri medici ed infermieri, scoppia, per mancanza di posti letto, mentre qualche medico mette in atto azioni di ostruzionismo nei confronti dell’intera struttura, vantandosene anche pubblicamente, la dottoressa Mastrobuono che pensa di fare? Ricordiamo che la Pediatria di Alatri, come previsto anche nell’Atto Aziendale, dovrebbe essere strutturata come UOC in associazione con la Neonatologia di Frosinone. Che fine ha fatto dottoressa Mastrobuono il suo tanto prezioso e decantato Atto Aziendale? Può esso essere messo in discussione a causa delle indisponibilità momentanee di uno due medici?

Nel corso della nostra visita – affondano i Sindaci – abbiamo potuto anche verificare come i lavori presso il reparto di Ginecologia e Ostetricia siano fermi. A tale proposito ricordiamo che il Direttore Generale ha promesso solennemente e formalmente che il reparto Casa della Maternità, sarebbe stato riaperto entro il 15 di settembre. Come potranno completarsi i lavori alla data indicata se non sono mai cominciati? L’urgenza dei lavori serviva solo per chiudere il reparto? Ci consenta il sig. Direttore Generale di essere scettici su quanto scrive e promette, visto, che almeno relativamente all’ospedale S. Benedetto, le sue promesse, ma ancor più grave i suoi atti amministrativi, sono ad oggi completamente disattesi e/o modificati da ulteriori atti, su cui abbiamo seri dubbi di legittimità.

Non le resta che dimostrare un operoso ravvedimento riaprendo, nei termini annunciati, il reparto di Ostetricia e Ginecologia. Dalla nostra parte e da quella dei Cittadini che rappresentiamo, non ci saranno obiezioni se i lavori onerosi ed inutili da lei previsti, non saranno mai effettuati.”