HOMEPAGE CRONACA Alatri, convegno di Rete Ciociaria Solidale in biblioteca

Alatri, convegno di Rete Ciociaria Solidale in biblioteca

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Presentato alle 12.00 di oggi, presso la biblioteca comunale di Alatri il progetto “Rete Ciociaria Solidale”. Un’iniziativa di inclusione sociale che sosterrà progetti promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni del terzo settore.

L’incontro, alla presenza del sindaco Morini, ha visto ogni associazione illustrare i propri programmi e gli obiettivi da raggiungere.

Il responsabile di Anfas ha dichiarato che nei prossimi mesi si intenderà potenziare il ruolo che il mondo dell’associazionismo è chiamato a svolgere all’interno delle comunità locali. Concetto espresso e confermato con passione e partecipazione da tutti gli altri conferenzieri presenti.

Poi ogni associazione ha specificato le linee guida entrando nel dettaglio dei propri eventi organizzati, tutti in cooperazione con le altre coop/associazioni presenti.

Tra questi ricordiamo l’evento che si terrà il 9 aprile al Convitto dei Cappuccini di Fiuggi, dove si svilupperà un’iniziativa di “Pet Therapy e ippoterapia”, promossa e realizzata dall’associazione ODV ELMER.

Seguirà l’11 aprile al Convitto di Anagni un interessante e attualissimo convegno sul cyber-bullismo, promosso dall’Associazione ALBERO DELLA FENICE.

Chiude questa prima serie di eventi, alla quale seguiranno altre iniziative – come spiegano gli associati di RETE CIOCIARIA SOLIDALE -, quella del 25 aprile in piazza S.M.Maggiore ad Alatri, in cui l’intera Rete “Ciociaria Solidale 1.0” metterà in campo quelle che sono le finalità del progetto inclusivo e intercomunale, fortemente voluto e sostenuto dal Distretto “A” e dalla responsabile Daniela Faraone.

Le associazioni avranno un impatto molto positivo su tutto il territorio – ha dichiarato il sindaco di Alatri Giuseppe Morini -, che ha ringraziato e augurato il meglio a tutti i presenti affinchè i più deboli abbiano un’assistenza qualificata e all’altezza di qualunque aspettativa, dai più piccoli agli anziani. Tutti inclusi, come il progetto e le associazioni hanno come fine: l’inclusione.

Patrizio Minnucci – Massimo Papitto