Il sindaco di Alatri Giuseppe Morini, anche a nome degli altri sindaci del territorio, formulando gli auguri di una pronta e completa guarigione al cardiologo dottor Torelli, esprime al professionista il più vivo apprezzamento per l’abnegazione al lavoro. Il primo cittadino di Alatri si fa portavoce anche a nome delle popolazioni di Alatri e dei centri viciniori, verso l’attaccamento al lavoro dello specialista, costretto a sobbarcarsi oltre 30 ore di ininterrotto lavoro, avendo effettuato dapprima il turno pomeridiano di venerdì 12 giugno e poi di seguito coprendo il turno mattutino, pomeridiano e di reperibilità di sabato 13 giugno, e poi quelli; mattutino e pomeridiano di domenica 14, quando il medico è svenuto rimanendo esanime per circa due minuti.
Un carico di lavoro enorme ed abnorme, che ha causato il malore al cardiologo tanto da dover ricorrere alle cure di altri colleghi, ed addirittura il ricovero per due due giorni nel nosocomio alatrense. Alquanto inopportuna la smentita dell’ufficio stampa della Azienda Asl che recitava: “Secondo i dati delle presenze, ed una verifica dei turni di servizio si comunica che nessun cardiologo è stato sottoposto a 30 ore consecutive di servizio. Quindi – proseguiva il comunicato della Asl – il malore del medico non è riconducibile all’organizzazione del lavoro”.
“E’ certo invece che – spiega il sindaco Morini – l’onestissimo dottore, quando ha accusato il malore era in servizio da più di 30 ore e la sua permanenza in servizio era programmata per un altro turno di servizio e sarebbero diventate 40 ore continue di lavoro. E’ evidente lo scarso interesse dalla direzione generale e della Regione Lazio per il nostro ospedale. Basterebbe – conclude il sindaco Giuseppe Morini – qualche medico in più per evitare questi spiacevoli incidenti.