In tutto il 2019 si sono avuti 14 sforamenti totali del limite massimo di PM10, previsto dalla normativa, che è pari a 35. Il parametro massimo è 50 μg/m³ e gli sforamenti rilevati dalla centralina di Bitta, non hanno mai superato il valore di 60 μg/m³.
In questi primi giorni dell’anno 2020 abbiamo avuto già 18 sforamenti, complice una situazione atmosferica di persistente alta pressione con una sostanziale immobilità degli strati di aria.
Per questo motivo, essendo il Comune di Alatri inserito nei comuni di Fascia A, il Sindaco, in ottemperanza alla normativa vigente, sentiti i responsabili dei settori competenti, ha emesso l’ordinanza di attuazione delle misure contingibili ed urgenti per il risanamento della qualità dell’aria e quindi per la tutela della salute pubblica.
“Alatri non ha una situazione paragonabile a quella di alcuni comuni a noi vicini – afferma il Sindaco Giuseppe Morini – la nostra aria è sostanzialmente pulita, proprio per questo occorre da parte di tutti il dovere civile di mantenere e preservare questo patrimonio, anche a vantaggio delle future generazioni. Sono sicuro che non mancherà da parte di tutti i miei concittadini la necessaria maturità ed il buon senso per comprendere e seguire le misure che abbiamo inteso adottare, magari riscoprendo il piacere di fare delle belle passeggiate a piedi nel nostro territorio, così ricco di storia e monumenti, ma anche di bellezze naturali.
Grazie a tutti per la sicura e concreta collaborazione”.
Nota Comune di Alatri
