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Al Rotary Club di Frosinone, il prof. Caroli (LUISS) illustra la sua “ricetta” per il rilancio economico della provincia

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Alla presenza di una foltissima platea, Matteo Caroli, professore ordinario di economia e gestione delle imprese internazionali alla facoltà di Economia dell’Università Luiss “Guido Carli”, è intervenuto su un tema su cui istituzioni pubbliche e private, cittadini e lavoratori si interrogano quotidianamente: economia e rilancio della provincia di Frosinone. Erano presenti all’incontro organizzato dal Rotary club di Frosinone, tra gli altri, il direttore di Unindustria Frosinone Corrado Felici, il direttore del Consorzio per lo sviluppo industriale Frosinone Massimiliano Ricci e Vincenzo Formisano, professore associato di economia e gestione delle imprese all’Università di Cassino. Nella stessa occasione, il club ha dato il benvenuto al nuovo socio Umberto Turriziani Colonna.

Caroli, già vicepreside della facoltà di economia, autore di numerose pubblicazioni e professionista affermato nell’ambito della gestione d’impresa, ha esordito riportando i casi di economie che hanno tratto vantaggio dai successi sportivi conseguiti dalle squadre cittadine. Tra gli esempi citati da Caroli, quello del Cagliari e del Barcellona: “Gli indicatori di competitività dell’UE indicano che la Catalogna ha perso posizioni, eppure noi continuiamo ad averne un’immagine positiva grazie al Barcellona”. E poi: “Lo sport può agire, certo, da volano: il resto devono farlo gli attori sociali, istituzionali del territorio”. L’obiettivo del rilancio del territorio è stato illustrato utilizzando una serie di metafore riconducibili al mondo sportivo: “È necessaria una classe dirigente forte e aperta, orientata ai risultati di lungo termine, che possa contare su una tifoseria affiatata e su campioni che possano attrarre capitali umani e investimenti.

 Necessario poi il gioco di squadra, in piccolo e in grande. Come? Attraverso la realizzazione di eventi importanti o il recupero di siti una volta industriali. E poi, ridistribuire benefici della propria attività nella comunità di appartenenza, avere una strategia integrata”. E ancora: “I progetti innovatori diventano attrattori. Il territorio non deve solo attrarre, ma anche radicare. Definire le alleanze è fondamentale anche per i territori. Frosinone può reclamare la propria parte all’interno di un sistema integrato in cui si agisca sulle infrastrutture e i sistemi di comunicazione”. Un altro elemento utile al successo, secondo il prof. Caroli? “Essere delle persone perbene”. A conclusione della relazione del docente universitario (che non si è sottratto, poi, a un generoso fuoco di fila di domande) ha preso la parola il Presidente del Rotary club di Frosinone, Alberto Accinni.

 “Interessante e proficuo l’incontro con il prof. Caroli che ha indicato una strada percorribile dal nostro territorio per uscire da questa crisi. Tra gli strumenti citati dal nostro ospite, ce n’è uno particolarmente caro al nostro club: quello di valorizzare, anche attraverso interventi di recupero, la bellezza del nostro territorio. Va ripensato il modello economico che, da anni ormai, non è più legato al capannone industriale. È fondamentale lo sviluppo delle nostre tradizioni: si pensi all’esempio della Toscana che, partendo da queste, ha dato impulso a tutto il proprio sistema”.