Un evento culturale di levatura nazionale, in grado di portare notevoli benefici al territorio in termini di crescita e sviluppo: questo rappresenta il festival nazionale dei Conservatori italiani “Città di Frosinone”, giunto, quest’anno alla sua terza edizione, ancora una volta nel pop, nel rock e nel jazz. In programma dal 5 luglio al 2 agosto a partire dalle ore 21:30 in piazzale Vittorio Veneto, la kermesse presenta, rispetto al passato, rilevanti novità, illustrate questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso il Comune capoluogo, alla presenza degli assessori alla cultura (Gianpiero Fabrizi) ed al centro storico (Rossella Testa), del direttore del Conservatorio di musica “Licinio Refice” Raffaele Ramunto, del vicepresidente della Banca Popolare del Cassinate Vincenzo Formisano, del direttore di Unindustria Frosinone, Corrado Felici, e di Mary Segneri, presentatrice del festival. Saranno 30, in tutto, i gruppi che si esibiranno nel corso delle serate (ogni settimana dal giovedì alla domenica), provenienti da 14 Conservatori di tutta Italia, selezionati tra i 22 che hanno fatto richiesta di partecipazione.
L’evento si aprirà con una serata di gala, durante la quale si esibiranno gli studenti dei Conservatori vincitori della scorsa edizione; madrina sarà l’attrice Eleonora Giorgi, famosissima professionista conosciuta a livello internazionale. Il festival, inoltre, sarà l’occasione per premiare e valorizzare, ogni sera, le eccellenze locali: persone che, nei diversi settori di attività, hanno portato lustro alla Ciociaria. A decretare i vincitori, infine, saranno una giuria tecnica qualificata ed una popolare (alla quale si può partecipare presentando la propria candidatura nella sezione dedicata al festival del sito www.comune.frosinone.it). Entusiasmo e determinazione hanno caratterizzato le dichiarazioni degli intervenuti, tutti fermamente convinti del fatto che un evento tanto rilevante, fiore all’occhiello dell’estate frusinate, continuerà a rappresentare un biglietto da visita sempre più prestigioso non soltanto per il capoluogo, ma per l’intera provincia.
Come ha ricordato il direttore di Unindustria Felici, infatti, manifestazioni così importanti creano necessariamente circoli virtuosi nel territorio, in termini di crescita non soltanto culturale ma anche economica. Inoltre, come ha dichiarato il direttore del locale Conservatorio Ramunto, la città di Frosinone sta diventando un palcoscenico sempre più importante nel panorama musicale italiano, grazie anche al festival, apprezzato a tal punto da essere inserito, a livello nazionale, tra le “tappe” da proporre ai visitatori dell’Expo di Milano. Articolato anche l’intervento del vicepresidente della BPC Formisano, il quale ha evidenziato la necessità di rendere il territorio competitivo, anche attraverso manifestazioni come il festival dei Conservatori, e di investire concretamente nelle risorse storiche e culturali locali.
