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Buschini: “Al San Benedetto di Alatri oltre 2100 interventi da gennaio a oggi”

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“L’attività chirurgica espletata presso il presidio ospedaliero San Benedetto di Alatri, a partire dal primo gennaio 2017 sino alla fine di settembre, ha fatto registrare oltre 2100 interventi in regime di ordinario, day surgery e week surgery. Ne sono stati effettuati circa 900 in anestesia generale e oltre 1200 in anestesia locale.
Inoltre, con l’impiego della nuova tecnologia laparoscopica in 3D, sono state effettuate una serie considerevole di procedure chirurgiche di colecisti con importante abbattimento delle liste di attesa per tale patologia. Dai circa 12 mesi di attesa degli anni precedenti, si è passati ad una media di 30 giorni, ovvero i tempi strettamente necessari per la preparazione del paziente a questo tipo di intervento. Grazie all’istituzione della Week Surgery multidisciplinare si sta definendo al meglio la sinergia dei reparti chirurgici dei due presidi ospedalieri di Alatri e Frosinone e già da qualche settimana è stata istituita una ulteriore seduta operatoria pomeridiana per il trattamento specialistico ortopedico della patologia dell’arto superiore. Tutto ciò nell’ottica di decongestionare lo Spaziani e, nello stesso tempo, per fornire all’utenza trattamenti superspecialistici e strutturati non presenti fino ad ora”.
Lo dichiara in una nota l’Assessore Regionale Mauro Buschini.
“Sono numeri – spiega l’Assessore regionale Buschini – che testimoniano l’operatività del San Benedetto di Alatri diventato, su alcune specialistiche, un punto di riferimento per la sanità della provincia di Frosinone e in alcuni casi anche per pazienti provenienti da altri territori. Questo è merito del grande lavoro dei medici, e cito come sempre i dottori Sarra e Apice, degli infermieri e di tutti gli operatori che stanno compiendo uno sforzo davvero significativo: l’abbattimento delle liste di attesa è un risultato che ci rende davvero orgogliosi, un evidente segno di inversione di tendenza se si pensa alle criticità degli anni passati, e degli anni della Polverini che condannavano alla chiusura il nostro ospedale.
Il San Benedetto svolge, oggi, un ruolo fondamentale per Alatri e i Comuni limitrofi: le intenzioni di chiusura delle destre e i continui tagli dei reparti rientrano nelle logiche del passato. Oggi disponiamo di un presidio nevralgico per il territorio che la Regione Lazio, con il Sindaco Morini, i sindaci dei comuni limitrofi, gli amministratori di Alatri, tanti cittadini e comitati che insieme hanno portato avanti una giusta battaglia, ha reso di nuovo funzionale, in continua crescita e con elementi di eccellenza che fanno innalzare la qualità sanitaria dell’intera provincia. Non tutto è risolto, ma con il definitivo sblocco del turn over e l’assunzione di nuovo personale saranno eliminate definitivamente tutte le criticità”.