Attenti e motivati. E questo si deve alla preparazione delle loro insegnanti. Quelle educatrici che, prima di inculcare nelle menti degli alunni il senso civico ed il rispetto, hanno creduto loro stesse nel progetto Cittadinanza e costituzione – Io cittadino del mondo.
Nella mattinata di ieri il progetto si è concretizzato per 75 ragazzi frequentanti le classi IV e V A dell’Istituto comprensivo di via Rugantino in Roma, e della IV A e V B del comprensivo Egnazio Danti di Tecchiena.
Accrescere il senso civico dei bambini attraverso un avvicinamento e un riconoscimento reciproco tra società civile ed istituzioni. Questo il leit motiv dell’incontro tenutosi nella sala consiliare del Comune di Alatri, alla presenza della referente del progetto insegnante Maria Antonietta Coccia e le altre insegnanti dei due comprensivi romani ed alatrensi.
A rispondere alle numerose e pertinente domande degli alunni, il sindaco Giuseppe Morini, insieme agli assessori alla Pubblica istruzione Melissa Ritarossi e all’Urbanistica Massimiliano Fontana, ed ai consiglieri Mario Belli, Carlo Fantini, Angelo Mastracco e Maurizio Maggi.
Quesiti riguardanti il funzionamento dei dispositivi locali; compiti del sindaco, della giunta e del consiglio, la macchina amministrativa e tutte quelle attività dell’ente. A conclusione dell’incontro c’è stato uno scambio di doni. Particolarmente toccante il momento in cui all’Amministrazione è stato regalato un cartoncino intitolato Scarpette rosse.
“C’è un paio di scarpette rosse numero 24 quasi nuove, sono scarpe infantili rinvenute nel campo di concentramento di Buckenwald ed erano di un bambino di tre anni e mezzo, ma chissà di che colore aveva gli occhi bruciati nei forni, ma il suo pianto lo possiamo immaginare… C’è un paio di scarpette rosse quasi nuove perché i piedini dei bambini morti non consumano le suole”.
